Voghera – 24 Settembre 2024 – I consiglieri Comunali UDC (Nicola Affronti, Elisa Piombin, Antonio Califano) hanno depositato nei giorni scorsi un’interpellanza Apparecchiature “omologate” o solo…”approvate” che è stata discussa nel consiglio comunale dedicato al Question Time che si è tenuto oggi pomeriggio.

La vicenda, che ha fatti molto discutere a Bressana Bottarone, ed a Gambolò, approda anche nel consiglio comunale di Voghera. A chiedere lumi in merito a un tema solo in apparenza di scarsa importanza, ma che può avere conseguenze importanti per il comune in caso di soccombenza in eventuali ricorsi, è l’opposizione con il gruppo dell’UDC che ha presentato un’interpellanza a riguardo. A finire nel mirino sono in particolare il rilevatore di infrazioni al semaforo di viale Repubblica (nei pressi dell’intersezione con via Barbieri), quello di corso XXVII Marzo e quello di corso Rosselli.

Di seguito il testo dell’interpellanza:

Con la presente i consiglieri comunali del gruppo Unione Di Centro Nicola Affronti, Elisa Piombini ed Antonio Califano presentano la seguente interpellanza.
PREMESSO CHE
In data 18 aprile 2024 la Suprema Corte di Cassazione ha pronunciato la Sentenza n. 10505/2024 con la quale ha sottolineato la non trascurabile differenza tra “approvazione” ed “omologazione” degli apparecchi di rilevazione delle infrazioni al Codice della Strada in particolare i cd. “autovelox”.
CONSIDERATO CHE

  • In Voghera, Via Repubblica Intersezione con Via Barbieri direzione Rivanazzano Terme (A) è installato per la rilevazione delle infrazioni il modello “ENVES EVO MVD 1605”;
  • il produttore della suddetta apparecchiatura indica il modello quale “multi violation detection” e quindi adatto alla rilevazione delle infrazioni di cui agli 142 commi 7 e seguenti, 146 comma 3 anche simultaneamente tra loro;
  • Sul sito del produttore si legge, infatti che “Il sistema ENVES EVO MVD può quindi essere utilizzato esclusivamente per la rilevazione del passaggio con il rosso, esclusivamente come rilevatore di velocità puntuale oppure, sul medesimo impianto semaforico, rilevare sia i passaggi con il rosso che, con la lanterna verde accesa, il superamento dei limiti di velocità”.
  • La Corte dei Conti con il Doc. n.2/2024 parte IV – altre Corti ha espressamente avvisato le Pubbliche Amministrazioni della necessità non solo di rivedere le proprie apparecchiature (autovelox) ma, altresì, di valutare la legittimità delle sanzioni già emesse nei riguardi di cittadini colpiti dalle suddette infrazioni con apparecchiature non omologate.
  • L’idoneità dell’apparecchio al rilevamento delle predette infrazioni, in assenza di una disciplina tecnica sulla materia ad opera del Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti, potrebbe portare a dubbi sulla legittimità delle contestazioni intimate.
  • L’art 45 co. 6 C.d.S rimanda al regolamento la determinazione di quali segnali, dispositivi, apparecchiature di accertamento e rilevamento automatico delle violazioni alle norme di circolazione, sono soggetti all’approvazione o alla omologazione da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Nonché la precisazione delle modalità di omologazione e di approvazione.
  • L’art. 192 Reg. Att. Cds. non identifica i dispositivi e le apparecchiature per le quali la omologazione sia richiesta.
  • Recentemente, il Ministro delle Infrastrutture e trasporti ha dichiarato nella seduta question time in Senato del 12.09.2024, in risposta ad un’interrogazione del Senatore questore Antonio DE POLI (UDC), di voler convocare un tavolo tecnico per definire “le regole di base per l’omologazione di tutti i dispositivi strumentali” ivi inclusi quindi gli apparecchi per la rilevazione delle infrazioni semaforiche.
    INTERPELLA IL SINDACO PER SAPERE
    Se lo strumento ENVES EVO MVD 1605 nonché gli altri apparecchi in uso siano debitamente omologati e se l’Amministrazione abbia già adottato delle misure idonee ad evitare eventuale danno erariale ed, in caso contrario, quali siano le azioni che intende porre in essere a tal fine in assenza di un quadro normativo dettagliato in ordine sia alla procedura di omologazione sia ai modelli di apparecchi soggetti a tale obbligo.
    Si richiede che la presente interpellanza venga inserita all’OdG del prossimo Consiglio Comunale.
    I consiglieri comunali UDC
    Dott. Nicola Affronti Avv. Elisa Piombini Dott. Antonio Califano

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